
Posizionamento SEO: cos’è e come funziona
Con posizionamento SEO (Search Engine Optimization – Ottimizzazione per i motori di ricerca) o posizionamento sui motori di ricerca si intende quell’attività che permette di rendere maggiormente visibile un sito web all’interno dei vari motori di ricerca, Google in primis nel nostro mercato.
Queste attività sono varie, possono essere svolte sia all’interno di una singola pagina di un sito o possono essere eseguite su tutto il sito come al suo ‘esterno’.
Per comprendere esattamente quali siano queste attività, devi prima comprendere come funziona un motore di ricerca.
Table of Contents
I motori di ricerca
I motori di ricerca non sono altro che enormi archivi dove vengono salvati delle copie dei siti. Ogni sito e ogni pagina viene catalogata in base al contenuto.

Quando effettui una ricerca sul motore di ricerca, Google come Bing o gli altri, non fanno altro che interrogare il proprio database, per cercare di formulare la migliore risposta alla tua domanda, restituendo un elenco di risultati ordinati in base alla capacità di risposta alla domanda iniziale.
Questa pagina dove trovi i risultati viene chiamata SERP (Search Engine Results Page – pagina dei risultati del motore di ricerca), ogni tipo ricerca, in base anche al luogo in cui effettui la ricerca, va a variare il risultato finale della pagina.
I primi risultati di questa lista, solitamente ottengono maggiori visite. Nella prima pagina di Google si concentrano ad esempio il 97% dei clic, le prime 3 posizioni ottengono quasi il 50% dei clic di una ricerca. Questo significa che per quanto ‘spazio’ ci possa essere su una SERP, per ottenere risultati (contatti e vendite) devi essere nei primi posti.
Ottimizzazione SEO
L’ottimizzazione SEO come visto in precedenza può essere fatta sia all’interno di un sito sia all’esterno di un sito.
Le attività fatte all’interno di un sito (SEO On Site) servono principalmente per creare la ‘struttura base’ per il posizionamento. Si va a inserire tutti quei elementi fondamentali per indicare a Google di cosa si sta parlando e per cosa ci ti vuoi posizionare.
Con le attività esterne al sito (SEO Off Site), vai a consolidare le attività svolte fuori dal tuo sito. Questo lo fai tramite la creazione di banner promozionali, articoli pubblicitari o informativi, pubblicati su siti esterni, dove parli del tuo sito e dei tuoi prodotti.
Quest’ultima attività è molto importante, perché a differenza delle attività SEO On Site (fondamentali per iniziare il posizionamento SEO) dove tutti all’interno del proprio sito possono dire di essere i più bravi o i leader del settore, qui sono gli altri che dicono se siamo o meno i più competenti nel nostro campo. Questo fattore essendo meno sotto controllo, è molto ben visto dai motori di ricerca.
Per saperne di più visita: Posizionamento SEO
Attività SEO On Site
Per iniziare a posizionare il tuo sito su Google, devi prima di tutto sviluppare correttamente le attività SEO On Site, questo significa andare a creare tutti quei elementi che permettono a Google di comprendere:
- Di cosa ti occupi
- Quale problema risolvi
- Sei o non sei la giusta risposta per chi effettua le ricerche su Google
Le attività SEO On Site sono moltissime, e trattarle tutte in un unico articolo richiederebbe moltissimo tempo, quindi vediamo quelli principali che ti possono permettere rapidamente di ottenere risultati:
- Creazione di contenuti testuali univoci per ogni pagina
- Ottimizzazione dei titoli, delle descrizioni e delle URL delle pagine
- Ottimizzazione delle immagini
Già solo intervenendo su questi 3 aspetti, senza conoscere molto della SEO, puoi ottenere grandissimi risultati. Vediamoli più in profondità.
Testi univoci
Per posizionare un sito, i motori di ricerca analizzano i contenuti testuali presenti su tutte le pagine del sito, in base a ciò che scrivi e come lo scrivi, i motori di ricerca andranno a posizionare il sito.
Questo significa che ogni pagina del tuo sito, dall’homepage alla pagina del singolo prodotto, devono contenere un contenuto testuale che spieghi in sostanza cosa stai trattando.
Nella pagina prodotto andrai a specificare i benefici del prodotto, a cosa serve, quali problemi risolve, ecc. nella pagina di categoria invece andrai a specificare a chi si rivolge quella categoria di prodotti/servizi che stai offrendo.
Un buon punto di partenza, è ottenere almeno 500 parole uniche per pagina. Quindi ogni pagina deve avere un contenuto testuale differente dalle altre, altrimenti si creerà un duplicato che rischia di trasformarsi in una penalizzazione, riducendo la visibilità del tuo sito o pagina.
Titoli, descrizioni e URL
I titoli, le descrizioni e le URL sono gli elementi base per il posizionamento. Tramite questi tre elementi indichi a Google cosa c’è all’interno di ogni pagina.
Il titolo corrisponde al nome della pagina, è quel testo su Google di colore blu che viene cliccato per visitare un sito. La descrizione è un contenuto testuale che compare sui motori di ricerca e hanno lo scopo di introdurre/spingere a visitare quella pagina specifica. Infine abbiamo l’URL, cioè l’indirizzo della risorsa. Ad esempio questa è l’URL della pagina di Wikipedia sull’ottimizzazione per i motori di ricerca: https://it.wikipedia.org/wiki/Ottimizzazione_per_i_motori_di_ricerca.

Nel caso in cui volessi posizionare una pagina per ‘vendita macchine utensili cnc’ il titolo, la descrizione e l’URL della pagina dovranno necessariamente contenere ‘vendita macchine utensili cnc’.
Immagini
Anche le immagini sono un elemento molto importante, Google ad esempio riesce a ‘leggere’ l’immagine e a definire a grandi linee cosa raffigura. Questo vuol dire che quando si inseriscono delle immagini all’interno di una pagina, devo essere in linea con il contenuto testuale.
Oltre a questo le immagini non devono essere eccessivamente pesanti/grandi e se utilizziamo un gestore di contenuti (CMS) come WordPress o Joomla, dobbiamo inserire i valori Title e Alt, che identificano il titolo e il testo sostitutivo dell’immagine.
Attività SEO Off Site
Le attività SEO Off Site, riguardano tutte quelle attività che vengono fatte fuori dal sito web. Dalla creazione di pubbliredazionali su magazine online o blog, fino alla collaborazione con influencer.
Per farla molto semplice, maggiore è la quantità di link (collegamenti ipertestuali) che il tuo sito riceve, maggiori sono le possibilità di aumentare il posizionamento.
Ovviamente ottenere un link dall’ANSA è differente da ottenere un link da un blog appena andato online, quindi solitamente maggiore è il prezzo del link, maggiore è l’importanza di quel link.

Problematiche nella SEO
Non tutto purtroppo è rose e fiori, esistono alcuni aspetti che invece possono limitare i risultati nella SEO, e sono:
- Età del dominio
- Tag No-index
- Template
- Server
Questi quattro elementi possono vanificare tutte le attività svolte nella SEO. L’età del dominio può rallentare molto il posizionamento quando il dominio (il nome del sito) è stato appena acquistato.
Quando il dominio invece ha almeno 5 anni di vita, il posizionamento diventa molto più semplice, perché agli occhi dei motori di ricerca trasmette maggiore fiducia rispetto ad un dominio appena acquistato.
Il tag No-index, invece è un elemento della pagina, che viene impostato dal pannello amministrativo e serve per indicare ai motori di ricerca che una determinata pagina non deve essere mostrata nella pagina dei risultati, come ad esempio la pagina di amministrazione del sito. Quando questo elemento però è indicato su tutto il sito, il risultato è che indichiamo al motore di ricerca di non mostrare l’intero sito su nessuna SERP.
Il template o il server possono inoltre interferire nel posizionamento. Il template è la veste grafica (layout di pagina) che utilizza il sito per mostrare i contenuti. Quando utilizziamo WordPress, Joomla e similari utilizziamo dei template, molte volte questi sono costruiti con un codice ‘pulito’, quindi privo di ripetizioni o di aggiunte inutile, a volte però possiamo trovare del codice o delle ripetizioni di codice che impediscono un caricamento semplice del sito, limitando così il posizionamento.
Allo stesso modo, un server a basso costo, può non permettere un caricamento veloce delle informazioni, danneggiando tutto il lavoro svolto per il posizionamento SEO.
Qual è la prima fase del processo di ottimizzazione per i motori di ricerca per il tuo sito web?
Analisi SERP
Prima di iniziare a effettuare qualsiasi attività di posizionamento, tra le prime cose da fare è analizzare la SERP, quindi comprendere cosa mostra Google per ogni termine di ricerca.

Questo ti permette di costruire la pagina, in base a quello che gli utenti stanno cercando, la SERP dopotutto è costruita per dare la migliore risposta all’utente, quindi basandoci sulla pagina dei risultati, possiamo comprendere l’intento di ricerca, e costruire così la miglior risposta per l’utente.
Migliorare posizionamento Google
Per migliorare il posizionamento su Google di un sito, devi prima di tutto comprendere come è sviluppato il tuo mercato di riferimento.
Non basta solo analizzare la SERP, o inserire dei testi sul proprio sito, bisogna comprendere in quale stato si trova il tuo mercato online, questo significa comprendere:
- come è strutturato il tuo sito e quanto è visibile
- le dimensioni del mercato e i trend
- quali sono i competitor e quali attività stanno facendo
- qual è il GAP da colmare
- esiste una strategia su misura per te?
Tutti questi dati, sono fondamentali da avere prima di iniziare con la vera attività SEO, se vuoi avere maggiori informazioni, puoi dare un’occhiata a questa pagina: Analisi di mercato