
Se hai un sito web, sicuramente saprai quanto sia importante apparire in cima ai risultati di ricerca dei motori come Google.
Tuttavia, aggiungere una buona posizione non è facile e richiede una serie di fattori che devono essere considerati. In questo articolo, ti parlerò dei 7 errori più comuni che dovresti evitare per migliorare il tuo posizionamento SEO e aumentare la visibilità del tuo sito web.
Non sono la soluzione magica per ottenere la prima posizione, ma sicuramente questi fattori influenzeranno positivamente o negativamente il tuo posizionamento sui motori di ricerca. Scopriamo insieme come evitarli per avere un sito web di successo!
Indice dell’articolo
I motori di ricerca
La visibilità di un sito web può dipendere da moltissimi fattori differenti. Per riuscire a rendere visibile un sito internet all’interno della SERP (pagina dei risultati di ricerca) bisognerebbe comprendere quali sono i vari fattori che influenzano positivamente il posizionamento nella SERP.
Purtroppo ogni motore di ricerca è differente è sempre più ormai nemmeno gli stessi sviluppatori conoscono come il motore di ricerca funziona. Questo è dovuto principalmente perché lo sviluppo del motore di ricerca è effettuato da Team composti da migliaia di persone, dove ognuno sviluppa solo una piccola porzione di codice, e anche perché sempre più è presente l’intelligenza artificiale che influisce ulteriormente sulla composizione della pagina dei risultati di ricerca.
Nonostante questa problematica, possiamo comunque individuare quali sono quei fattori che maggiormente influenzano il posizionamento all’interno del motore di ricerca.
In base alla mia esperienza, ho individuato sette fattori che influenzano tantissimo il posizionamento, non sono dei fattori che garantiscono la prima posizione su Google, ma sono sette fattori che condizionano moltissimo il posizionamento sia attuare sia quello futuro.
Da quanto ho potuto testare, rispettare o non rispettare questi sette fattori influenza positivamente o negativamente la visibilità all’interno dei motori di ricerca.
Dimensione del sito
Il primo fattore che influenza la visibilità, è la dimensione del sito web. Maggiori sono le pagine presenti all’interno di un determinato sito, maggiori sono le possibilità che questo si posizioni più in alto rispetto ad altri competitor, o quantomeno ha più possibilità di ottenere una maggior quantità di posizionamenti all’interno dei motori di ricerca.

Questo significa sostanzialmente ottenere più ricerche che portano traffico.
In base alla tipologia di settore può essere necessaria una dimensione del sito maggiore. Ad esempio su un settore B2B normalmente possono volerci 100/200 pagine, mentre se stiamo parlando di un sito e-commerce orientato alla vendita B2C nel settore abbigliamento, possono volerci anche migliaia di pagine per un buon posizionamento.
Questo come puoi capire dipende da settore a settore, quindi è molto importante sviluppare un’analisi del proprio mercato, per comprendere come si stanno muovendo i competitor online.
Alberatura del sito
Il secondo aspetto da andare ad analizzare è l’alberatura del sito web. Con alberatura intendo come sono disposte le varie voci di menu del sito.
Le voci di menu devono contenere i termini di ricerca su cui ci si vuole posizionare.
Per fare questo è molto importante sapere cosa viene ricercato su Google, così da poterlo inserire nel menù principale o in qualche sottovoce.
Ad esempio se nel nostro settore viene molto utilizzato il termine ‘riparazione smartphone’, è importante mettere una voce di menu con scritto ‘riparazione smartphone’. Questo si collega anche al punto precedente che abbiamo visto, maggiore è la dimensione del sito, maggiori sono le possibilità di poter utilizzare questi termini che in qualche modo ci possono garantire un posizionamento migliore.
Per maggiori informazioni, puoi visitare questa pagina: Trend di mercato: come individuarli e perché
Titoli e URL delle pagine
Il terzo aspetto fondamentale per un buon posizionamento sono i titoli e le URL delle pagine.
I titoli sono sostanzialmente il nome della pagina che diamo alla pagina stessa, e questo elemento compare sia all’interno della ricerca di Google sia nel Tab in alto sulla scheda di Chrome. Questo elemento inoltre deve comparire anche all’interno della pagina stessa, solitamente viene definito con il tag <h1> che specifica al motore di ricerca che questo è il titolo principale di quella pagina specifica.
Il titolo deve contenere la keyword principale su cui noi ci vogliamo posizionare. Quindi se ti vuoi posizionare per ‘stampanti multifunzione’, allora devi mettere sul mio titolo principale ‘stampante multifunzione’.
Questo deve essere anche accompagnato dall’URL della pagina. L’URL è sostanzialmente l’indirizzo univoco della pagina, per fare un esempio www.nomedelmiosito.it/stampante-multifunzione.
Come vedi, anche qui dobbiamo inserire il termine per cui ci vogliamo posizionare. In pratica ogni pagina del tuo sito deve avere sia nel titolo sia nella URL la keyword per cui ti vuoi posizionare.
Se hai 20 pagine differenti, ognuna di esse dovrà avere un titolo e un URL univoco, contenente un termine specifico per cui vuoi essere visibile.
Contenuto della pagina
Il contenuto è un elemento molto importante quando noi ci vogliamo posizionare. Oltre al titolo e alla url anche il contenuto presente nella pagina deve essere pensato per rispondere a una determinata keyword.
Come hai precedentemente visto, se ti vuoi posizionare per ‘stampante multifunzione’ all’interno della mia pagina dovrai creare un contenuto testuale che parla di quell’argomento, rispondendo a tutte le eventuali domande o dubbi che potrebbe porsi la persona che dovrà leggere quel contenuto.
È anche molto importante avere all’interno della pagina immagini o video che accompagnano il testo, questi sono elementi che possono essere analizzati dai motori di ricerca e quindi possono anche permettere un miglior posizionamento all’interno del motore di ricerca ottenendo così una maggiore visibilità.
Link Building
Altro aspetto molto importante è l’attività della Link building building. Sostanzialmente è quell’attività fatta fuori dal nostro sito internet che va a creare una maggiore consapevolezza del nostro sito.
Questo viene fatto creando dei link su siti esterni al nostro, e collegano al nostro sito. Maggiore è la quantità di link e maggiore è la qualità, maggiori saranno i risultati che potrai ottenere.
Quando possibile, ottieni link da siti, portali e blog del settore, così da ottenere una maggiore rilevanza agli occhi di Google.
Tempi di caricamento
Un aspetto tecnico per quanto riguarda invece un buon posizionamento è il tempo di caricamento. Il tempo di caricamento sostanzialmente è il tempo necessario per far sì che l’utente possa entrare dentro il tuo sito e iniziare ad usarlo.
Maggiore è il tempo che impiegherà a interagire con il sito, maggiori saranno le probabilità di perdere questo utente. Secondo test effettuati da Google, quando un sito internet impiega più di 3 secondi a caricare, sì può perdere fino al 57% del traffico.
In termini pratici, vuol dire che se abbiamo 100 utenti che provano ad entrare solo 43 riusciranno ad entrare effettivamente.
Esistono diversi strumenti che puoi utilizzare per analizzare i tempi di caricamento,puoi ad esempio usare lo strumento gratuito di Google, il PageSpeed Insight: https://pagespeed.web.dev/
Per utilizzarlo ti basterà semplicemente inserire nella barra l’indirizzo del sito e in automatico Google ti fornirà un punteggio di valutazione del sito con i tempi di caricamento, sia per la versione mobile/smartphone del sito, sia per la versione desktop.
I tempi di caricamento possono essere influenzati da molteplici fattori:
- Struttura del codice del sito
- Immagini pesanti
- Video pesanti
- Server
Il tag no-index
Infine la cosa che può creare maggiori danni per un sito internet è il tag ‘no-index.
Questo tag (porzione di codice che legge il motore di ricerca) indica se una determinata pagina può essere indicizzata o meno. Con il termine indicizzato intendiamo il fatto che quella pagina sia dentro al database del motore di ricerca.
Il motore di ricerca è un enorme database contenente tutte le pagine dei vari siti web, quindi più siti web analizza più pagine avrà e quindi più grande sarà il database.
Il tag ‘no-index dice al motore di ricerca che quella pagina specifica non deve essere indicizzata, quindi non deve essere dentro al database. Quindi nonostante tutti gli sforzi per poter posizionare al meglio una determinata pagina, se è presente tale codice, non ci sono possibilità di posizionamento.
Al posto del tag ‘no-index’ deve essere presente il tag ‘index’. Puoi andare a vedere se nel tuo sito web è presente tale tag tramite lo strumento SEO Pro Extension.
Questo strumento gratuito ti permette in maniera molto semplice di andare a analizzare la tua pagina web e tutto il tuo sito internet.
Una volta individuate eventuali pagine con questa problematica, dovrai farle correggere al più presto possibile dal tuo web master.
Questi sono i sette elementi fondamentali che ogni sito web deve rispettare. I 7 punti, sono le fondamenta essenziali di qualsiasi strategia SEO vincente. Dai subito un occhio al tuo sito e scopri se ci sono degli elementi che devono essere corretti.
Se i bisogni maggiori informazioni riguardo a questi alimenti o se hai necessità di comprendere al meglio come funzionano questi determinati aspetti, commenta qui sotto e vedrò di fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
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